La Bakeka 2ex è caratterizzata da una struttura completamente metallica e da modularità, cosa che la rende il sistema il più flessibile ed economico esistente ad oggi per la gestione delle chiavi.
È costituita da una testata superiore che costituisce la parte intelligente del sistema e da moduli di espansione che servono solo per deposito delle chiavi, in verticale (come quelli che vediamo nella foto) e in orizzontale sul lato destro.
In questo modo la Bakeka può contenere da 16 portachiavi fino a un limite dettato solo dallo spazio disponibile per l’installazione.
Nella sequenza di immagini qui sotto sono esemplificate le fasi di prelievo di una chiave.
Lo scopo del sistema è il controllo delle chiavi. A tal fine si possono definire regole per abilitare gli utenti al prelievo di una, alcune o tutte le chiavi, anche in base a fasce orarie o attraverso prenotazioni.
La Bakeka ha un computer interno ed è quindi un sistema che funziona autonomamente. Viene però fornito anche un software che va installato su PC e serve a codificare tessere operatori e chiavi, definire regole e parametri, scaricare e consultare i movimenti di entrata/uscita.
La comunicazione fra PC e Bakeka avviene attraverso rete: un singolo computer può controllare fino a 6 bakeke. Per maggiori dettagli sul software vedere l’apposita scheda.
Va installata in una parete attraverso un apposito telaio. Unico requisito essere raggiunta da cavo di rete LAN e da una presa 220V dove inserire l’alimentatore 12V.
Ad ogni operatore deve essere rilasciata una tessera per l’identificazione con caratteristiche definite più avanti. Le chiavi, singolarmente o a gruppi, vanno agganciate in modo sicuro (in modo da non poter essere staccate dallo stesso se non con effrazione) al portachiavi che è provvisto alla base di un trasponder. Per restituire una chiave, loperatore beggia la sua tessera nel punto di lettura (contraddistinto dal simbolo della radiofrequenza, alla destra del display). Il sistema identifica la tessera: se ok viene visualizzato il nome corrispondente, altrimenti un messaggio di errore e 3 bip sonori. Se ok, l’operatore inserisce il portachiavi dal foro di entrata/uscita, lo trascina per qualche centimetro fino al punto di riconoscimento dove il portachiavi si ferma e viene relazionato all’operatore controllando eventuali fasce orarie o prenotazioni. Se esito positivo viene sbloccato l’ingresso e si porta il portachiavi fino al numero corrispondente, altrimenti viene visualizzato un messaggio di errore con l’invito a tirarlo fuori. Per prelevare una chiave, invece, si fa l’operazione inversa, sempre dopo aver beggiato la tessera operatore: si trascina il portachiavi dal suo alloggiamento verso il punto di uscita, attendendo il riconoscimento e lo sblocco.
Alimentazione | 12-15V cc |
Temperatura di funzionamento | -20° c +55° c |
Display LCD | retroilluminato |
Consumo a riposo | A 0,20 max A 0,50 |
Materiale struttura | Alluminio anodizzato e acciaio inox |
Interfaccia di comunicazione | Ethernet |
Testata e moduli espansione | |
Dimensioni esterne | mm 675 x 120 x 55 |
Peso modulo testata | kg 4 |
Peso modulo alloggiamento 16 chiavi | kg 2,5 |
Formato transponder Tessere Operatori | 125 Khz (default), 13.56 mhz (Mifare), banda magnetica e HID su richiesta |
Certificazione compatibilità elettromagnetica | CE – rev. Dic. 2012 |