La Bakeka 5 è l'evoluzione delle precedenti 2ex, 3 e 4 ma rispetto a queste è stata notevolmente migliorata la parte elettronica perché da un semplice processore ora è comandata da un vero e proprio mini computer con s.o. Windows. Ne consegue che ora la bakeka per funzionare ha bisogno solo di alimentazione a 220V e una connessione di rete (cablata o wireless a scelta) e nessun software deve essere installato su computer, perché ha un webserver interno al quale ci si accede da qualsiasi dispositivo computer, tablet o smartphone che sia. Ora il sistema può rispondere a qualsiasi esigenza gestionale del cliente.
La Bakeka è costituita da una testata superiore che costituisce la parte intelligente del sistema e da moduli di espansione che servono solo per deposito delle chiavi. Questa soluzione ci ha permesso di ridurre notevolmente i costi rispetto a tutti gli altri strumenti analoghi presenti nel mercato che usano il blocco sulla singola chiave.
Il sistema è modulare: si possono gestire da 40 a 320 chiavi, disposte in moduli da 40.
Lo scopo del sistema è il controllo delle chiavi. A tal fine si possono definire regole per abilitare gli utenti al prelievo di una, alcune o tutte le chiavi, anche in base a fasce orarie o attraverso prenotazioni.
La Bakeka ha un computer interno ed è quindi un sistema autonomo. Per codificare le tessere operatori e le chiavi, definire regole e parametri, consultare i movimenti di entrata/uscita, ecc. si accede attraverso browser da qualsiasi dispositivo che si collega alla rete aziendale: computer, tablet, smartphone, ecc.
Per le caratteristiche del software si rimanda alla pagina specifica.
La Bakeka va installata su una parete attraverso un apposito telaio. Unico requisito essere raggiunta da una presa 220V dove inserire l’alimentatore 12V. Si può collegare alla rete LAN attraverso un cavo o attraverso la scheda wi-fi, a discrezione del cliente.
L'operatore si identifica attraverso il proprio badge (può essere di tipo standard 125 Khz, Mifare o badge magnetico) oppure attraverso PIN code dal touch screen.
Le chiavi, singolarmente o a gruppi, vanno agganciate in modo sicuro (in modo da non poter essere staccate dallo stesso se non con effrazione) al portachiavi che è provvisto alla base di un trasponder.
Per restituire una chiave, l’operatore beggia la sua tessera nel punto di lettura (contraddistinto dal simbolo della radiofrequenza, alla destra del display). Il sistema identifica la tessera: se ok viene visualizzato il nome corrispondente, altrimenti un messaggio di errore e 3 bip sonori. Se ok, l’operatore inserisce il portachiavi dal foro di entrata/uscita, lo trascina per qualche centimetro fino al punto di riconoscimento dove il portachiavi si ferma e viene relazionato all’operatore controllando eventuali fasce orarie o prenotazioni. Se esito positivo viene sbloccato l’ingresso e si porta il portachiavi fino al numero corrispondente, altrimenti viene visualizzato un messaggio di errore con l’invito a tirarlo fuori.
Per prelevare una chiave, invece, si fa l’operazione inversa, sempre dopo aver beggiato la tessera operatore: si trascina il portachiavi dal suo alloggiamento verso il punto di uscita, attendendo il riconoscimento e lo sblocco.
Dal touch screen è possibile ricercare il numero della chiave interessata: si tocca il pulsante di ricerca chiavi e si accede a un menu con le aree della propria struttura. Scegliendo l'area appare un'immagine con la pianta e le chiavi. Queste immagini possono essere liberamente create dal cliente.
Alimentazione | 12-15V cc |
Temperatura di funzionamento | -20° c +55° c |
Display | monitor 7" touch |
Consumo a riposo | A 0,20 max A 0,50 |
Materiale struttura | Alluminio anodizzato e acciaio inox |
Interfaccia di comunicazione | Ethernet o wi-fi |
Testata | |
Dimensioni esterne | mm 800 x 240 x 70 |
Moduli espansione | |
Dimensioni esterne | mm 800 x 240 x 70 |
Peso modulo testata | kg 5,4 |
Peso modulo alloggiamento 40 chiavi | kg 3,3 |
Formato transponder Tessere Operatori | 125 Khz (default), 13.56 mhz (Mifare), banda magnetica e HID su richiesta |